Mutuo Ipotecario o Mutuo Fondiario: quale scegliere?

Prima di accendere un finanziamento è necessario effettuare un confronto mutui, vagliano le varie tipologie disponibili, così da scegliere la più adatta. In questo articolo ci si concentra sulla differenza tra mutuo ipotecario e mutuo fondiario.

Confronto Mutui: mutuo ipotecario e fondiario

In linea generale se il mutuo ipotecario è richiesto da chi necessita di una cifra superiore all’80% del valore dell’immobile, il fondiario prevede invece tassi di interesse più convenienti e costi notarili minori. In ogni caso le differenze non si limitano alla finalità, ma riguardano anche la durata e il valore dell’ipoteca.

Mutuo Ipotecario: le caratteristiche

Il mutuo ipotecario viene concesso per motivi diversi: dall’acquisto di un immobile alla necessità di maggiore liquidità. Di solito ha una durata superiore ai 5 anni. Una volta verificati i requisiti base del richiedente (condizioni lavorative ed economiche), le banche richiedono una serie di garanzie.

E’ necessario sapere che, in caso di insolvenza, l’istituto bancario può arrivare a espropriare l’immobile e venderlo all’asta per recuperare la somma di denaro finanziata.

Proprio per questo il mutuo ipotecario va stipulato in presenza di un notaio. L’ipoteca sull’immobile va registrata nel Registro degli Immobili, ubicato nel Comune in cui si trova la casa e ha una durata di 20 anni.

Mutuo Fondiario: le caratteristiche

Si tratta di un finanziamento di medio o lungo termine, che è possibile richiedere solo per l’acquisto, la ristrutturazione o la costruzione della prima casa. A garanzia del credito da erogare e per tutelare la banca dal rischio di insolvenza, è necessario stipulare un’ipoteca sull’immobile.

Il mutuo fondiario si caratterizza per:

  • durata, da 1 a 30 anni;
  • tassi più vantaggiosi;
  • spese notarili inferiori;
  • detrazione degli interessi passivi;
  • l’importo richiesto viene versato in una singola soluzione e a condizioni agevolate come ad esempio tassi di interesse sostanzialmente bassi.

Il credito erogato non può superare l’80% del valore dell’immobile. Chi necessita di somme più alte può richiedere il mutuo ipotecario.

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