I requisiti di finanziabilità

Comprendere come le banche valutano la richiesta di mutuo e quali sono i parametri fondamentali è importante per essere consapevoli del tipo di mutuo che si può ottenere e su quali variabili operare per far sì che sia in linea con le proprie esigenze.

Requisiti legali

Chi richiede un mutuo deve dimostrare alla banca di poter restituire la somma ottenuta. I requisiti legali per ottenere un mutuo sono minimi, infatti è sufficiente essere:

  • cittadini italiani residenti in Italia;
  • cittadini di Stati membri della Cee;
  • cittadini stranieri (non Cee) con residenza in Italia.

Età:

  • minima 18 anni;
  • massima, determinata di volta in volta dalla Banca finanziatrice.

Capacità di rimborso

Le banche pongono molta attenzione nel concedere mutui ipotecari. La fase di istruttoria è finalizzata a verificare che il richiedente possieda le caratteristiche per beneficiare del mutuo e che l’immobile possa costituire una adeguata garanzia.

L’istituto di credito concederà il finanziamento solo se ritiene che il richiedente possa restituire a scadenze convenute la somma prestata. A tale convinzione contribuiscono due aspetti:

  • l’affidabilità economica del cliente;
  • la capacità di credito, ossia che il mutuatario non si accolli una rata che il suo reddito non può sostenere.

Per le banche la rata mensile del mutuo, calcolata al tasso d’interesse a regime rilevato alla data della valutazione, non dovrebbe essere superiore a un terzo del reddito familiare netto mensile.

Si consiglia di verificare che la banca non richieda un’ ulteriore valutazione successiva con il tasso calcolato nei giorni prima della stipula.

Documenti da presentare

Ogni istituto ha le sue procedure, tuttavia in generale i documenti da presentare sono:

Lavoratori dipendenti

  • dichiarazione del datore di lavoro dell’anzianità di servizio del dipendente;
  • originale dell’ultimo cedolino dello stipendio e copia del modello CUD (in alternativa copia del mod.730 o “Unico”).

Lavoratori autonomi o liberi professionisti

  • copie del modello “Unico” (ex. Modello 740);
  • estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato (C.C.I.A.);
  • se professionista, attestato di iscrizione all’ ALBO cui appartiene.

Oltre a questi documenti è necessario fornire:

  • certificato di nascita;
  • certificato di stato civile oppure estratto dell’atto di matrimonio completo di tutte le annotazioni;
  • planimetria, con l’indicazione della proprietà confinanti sia dell’immobile che delle eventuali pertinenze;
  • copia del certificato di abitabilità;
  • copia dell’ultimo atto di acquisto dell’immobile;
  • se l’immobile è pervenuto per successione occorre presentare il mod. 240 o il mod. 4 dell’ufficio successioni.

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