Le spese

Conoscere tutti costi e le spese da sostenere quando si richiede un mutuo è fondamentale sia per evitare imprevisti o spiacevoli sorprese sia per poter calcolare l’ammontare del debito che si dovrà effettivamente sostenere.

Quali sono le spese del mutuo?

Oltre agli interessi del capitale, il costo di un mutuo è maggiorato da altre spese. Vediamole insieme.

Spese di istruttoria della pratica

L’istruttoria è la fase in cui la banca svolge tutti gli atti per stabilire se il mutuo possa essere o meno erogato. Quindideve valutare le capacità di credito del richiedente, acquisire la documentazione necessaria, ecc.
<>Il costo può essere determinato:

  • in misura fissa, tra i 180 e i 300 euro;
  • in misura percentuale tra lo 0,1% e lo 0,5% dell’importo finanziato.

Spese di perizia

La perizia viene svolta da un tecnico di fiducia della banca che accerta sia il valore dell’immobile sia che lo stesso non presenti anomalie o abusi edilizi. Le spese vanno dai 100 ai 300 euro.

Spese notarili

Includono i costi del notaio e le imposte dovute allo Stato per l’attività contrattuale. Queste spese cambiano in base:

  • al tipo di atto;
  • all’importo dell’ipoteca;
  • all’ente erogante.

Alla luce della variabilità dei vari fattori è opportuno richiedere uno specifico preventivo per i costi notarili.

Costo dell’imposta sostitutiva

A seguito del D.l. 168/2004 l’imposta sostitutiva viene richiesta nella misura dello 0,25% sull’importo erogato se l’ente  è una banca e si acquista un immobile ad uso abitativo per il quale si può usufruire delle detrazioni fiscali prima casa.

La Legge n. 191/04 ha stabilito che se il finanziamento non si riferisce all’acquisto della prima casa di abitazione e delle relative pertinenze, si utilizza l’aliquota al 2% sul valore complessivo dei prestiti.

Costi assicurativi

L’Assicurazione Incendio è richiesta obbligatoriamente e il suo costo varia in base al valore dell’immobile, all’importo e alla durata del mutuo.

Per un mutuo di 100.000 euro a 15 – 20 anni, il costo può oscillare tra i 250 e i 400 euro. Inoltre, alcuni istituti di credito possono richiedere di sottoscrivere un’assicurazione sulla vita.

Estinzione anticipata

L’articolo 7 della legge 40/2007 (Legge Bersani) stabilisce che i mutui stipulati dal febbraio 2007 in poi non devono pagare nessuna penale.

Invece i contratti sottoscritti prima di questa data devono versare alla banca delle penali ridotte, ossia:

Prima metà -Periodo Ammortamento  Seconda metà – Periodo Ammortamento   Terz’ ultimo anno 
Contratti di mutuo a tasso variabile 0,50% 0,50% 0,20%
Contratti di mutuo a tasso fisso sottoscritti prima del 1°gennaio 2001 0,50% 0,50% 0,20%
Contratti di mutuo a tasso fisso stipulati dopo il 31dicembre 2000 1,90% 1,50% 0,20%
Contratti mutuo a tasso misto:
stipulati prima del 1° gennaio 2001 0,50% 0,50% 0,20%
stipulati dopo il 31 dicembre 2000 e per i quali la variazione della tipologia di tasso è prevista contrattualmente con cadenze periodiche inferiori o uguali ai due anni 0,50% 0,50% 0,20%
stipulati dopo il 31 dicembre 2000 e per i quali la variazione della tipologia di tasso è prevista contrattualmente con cadenze periodiche superiori ai due anni 1,90% 1,50% 0,20%

Portabilità del mutuo – surrogazione

L’articolo 8 della Legge Bersani conferma la possibilità di richiedere la surroga per il mutuo, che permette di trasferire il proprio debito da una banca ad un’altra.

Il trasferimento avviene secondo le condizioni stipulate tra il cliente e la nuova banca, con l’esclusione di penali o altri oneri. Il cliente non deve pagare spese o commissioni di alcun tipo.

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